Cos’è lo standard di razza?
È il documento ufficiale, riconosciuto e seguito da tutti i paesi aderenti alla Federazione Cinologica Internazionale (F.C.I.), che descrive i caratteri etnici di una razza. La sua lettura ci fornisce l’immagine ideale, quella del soggetto da qualificarsi eccellente. Infatti è definito «lo standard d’eccellenza».
L’importanza della sua ufficialità ed universalità (almeno relativa, poiché alcuni paesi non federati alla F.C.I. adottano gli stessi standard ma con alcune varianti, di solito però marginali) risiede nel fatto che in ogni paese possa essere raggiunta la desiderabile uniformità di giudizio. La comprensione di una standard richiede assai più che una superficiale lettura; in primo luogo la conoscenza della terminologia cinotecnica, poi un’analisi critica approfondita. Solo così l’immagine descritta comincia a prendere consistenza per poter divenire il parametro, l’entità di confronto in base al quale formulare un corretto giudizio sul soggetto in esame.
Da notare che in un giudizio in esposizione, quando una data regione somatica concernente essenzialmente la tipicità è notata zero, il soggetto in esame non potrà essere preso in considerazione, anche se le altre regioni somatiche fossero eccellenti.
L’insieme di queste caratteristiche costituisce lo standard ufficiale. Anche se questo non menziona la scala dei punti, pure è di molto interesse per gli appassionati della razza per rendersi conto del valore che in esposizione viene attribuito alle singole regioni.
Conformazione generale 20
Cranio e muso 20
Occhio e palpebre 10
Orecchie 10
Spalla 5
Costato 10
Rene e groppa 5
Arti e piedi 10
Coda 20
Mantello 40
Totale punti 150
Un Eccellente non avrà punteggio inferiore a 140. Un Molto Buono a 130, ed un Buono a 120.
Da notare l’importanza attribuita al mantello.
…
Il cranio dev’essere piatto; ora sappiamo che se il muso è molto corto, come ad esempio nel rapporto 2 (cranio) : 1 (muso) il cranio sarà sicuramente rotondo.
Tratto dal libro di Piero Renai Della Rena del 1991 “Maltese Bolognese Volpino italiano”