La dogdance è uno sport cinofilo, che ha come scopo esaltare le capacità peculiari di ogni singolo cane e approfondire, consolidare, il rapporto tra cane e conduttore. È infatti una disciplina aperta a tutti i tipi di cani (cani fantasia, cani di razza, cani anziani, cani portatori di handicap) il cui regolamento è pensato per salvaguardare il benessere psico fisico del cane.
Non si tratta di far ballare il cane che in realtà è la vera star di questa disciplina, ma di eseguire una serie di esercizi (tricks) insieme al proprietario in modo armonioso e fluido tale da risultare a tempo di musica (il tutto viene definito routine): l’impressione esterna è quella di una coppia affiatata che balla, ma dietro c’è soprattutto profonda comprensione del cane, ottimo feeling e voglia di mettersi in gioco!
Questa performance (la routine) viene giudicata dai giudici in base a specifici criteri ed è possibile scegliere quale categoria o quale stile si addice di più a noi e al nostro cane.
La dog dance si articola in due categorie: HTM (Heelwork to Music) e Freestyle.
Mentre in HTM la routine consiste almeno al 75% di esercizi eseguiti con il cane in una posizione al piede (il regolamento DDI prevede 18 diverse posizioni di condotta), il Freestyle è un mix libero di condotte, figure e tricks, vicini o distanti al conduttore.
